Nome
scientifico
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Althaea
officinalis L. (Malvaceae) |
Nomi
popolari:
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altea,
malvone, malvischio o malva viscida. |
Habitat:
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Luoghi
umidi, paludosi. E' comune in tutta Europa e in Asia centrale ed è stata
introdotta anche negli Stati Uniti. |
Descrizione:
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Pianta
erbacea, cespugliosa, con fusti robusti. Lo foglie sono arrotondate,
lobate e ricoperte di una fine peluria. I fiori, grandi e portati da
peduncoli solitari, hanno i petali di colore variabile dal rosa al porpora
o dal bianco al giallo. Il frutto, composto da numerosi acheni è
schiacciato, rugoso e peloso. |
Cenni
storici:
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Nel
200 a.C. Teofrasto nomina l'altea per la sua capacità di opacizzare
l'acqua in cui viene immersa: responsabili di questo fenomeno sono le
mucillagini di cui è ricca la pianta, che la rendono utile per le
affezioni respiratorie. Anche nel Medioevo l'altea compare in tutti gli
scritti botanici e viene indicata anche come pianta ornamentale. |
Curiosità:
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Althein
in greco significa guarire, curare. |
Parti
utilizzate in terapia:
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Radice. |
Principi
attivi:
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Mucillagine
fino al 20%, pectine, amido e il 2% di asparagina. |
Usi
della pianta:
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Emolliente
per le vie respiratorie e per l'apparato digerente (enteriti e
uretriti). |
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Eccipiente
per pillole quando è richiesta un'azione protettiva. |
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Uso
esterno: colluttorio per le infiammazioni del cavo orale e come
clistere nelle enterocoliti acute. |
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Preparazioni:
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DECOTTO
EMOLLIENTE E PROTETTIVO INTESTINALE: altea radice g 50, arancio scorze g
20, calamo aromatico g 20, tarassaco radice g 10. Un cucchiaio per tazza,
2-3 tazze al dì. COLLUTTORIO PER INFIAMMAZIONI DEL CAVO ORALE:
salvia foglie, altea radice e ratania radice in parti uguali. Fare decotto
per 10 minuti di ratania (un cucchiaino), 2 minuti prima di spegnare
aggiungere l'altea e la salvia (un cucchiaino). Riposare 30 minuti. |