Nome
scientifico
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Angelica silvestris L. (Umbrelliferae) e Angelica arcangelica (specie più
rara ma ugualmente attiva) |
Nomi
popolari:
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angelica, canòti |
Habitat:
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Vive in luoghi ombrosi, umidi e fiorisce in luglio-agosto. |
Descrizione:
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Pianta a fusto striato, fistoloso e ramificato a corimbo. La radice è
grossa. Le foglie sono grandi e alla base hanno una guaina dilatata. I
fiori, ad ombrelle, hanno colore bianco o rosato. Il frutto, ellittico, ha 3
coste dorsali e due laterali. |
Cenni
storici:
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Fu
un medico di Lipsia, Rivinus, a dare a questa pianta, nel secolo XVII, il
nome di "Angelica", volendo con questo affermarne le origini sacre e le
proprietà "magiche". Già Linneo comunque aveva ridimensionato queste ultime
virtù. La chimica moderna ha individuato il principio attivo e le sue
attività. |
Parti
utilizzate in terapia:
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Radici |
Principi
attivi:
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Olio essenziale contenente un composto di natura cumarinica detto angelicina,
il suo lattone arcangelenone e l'arcangelicina. Terpeni del tipo
alfa-beta-fellandrene. |
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Lattoni macrociclici a struttura
penta-deca-noloidica. |
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Usi
della pianta:
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Digestivo, tonico, stomachico ed aperitivo |
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Sedativo a spasmolitico nelle
dispepsie digestive con spasmi e flatulenze. I terpeni stimolano le
secrezioni epatopancreatiche assieme ai lattoni macrociclici. |
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Preparazioni:
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INFUSO DIGESTIVO: angelica radice g 40, genziana radice g 10, finocchio
semi g 30, imperatoria radice g 20. Un cucchiaio di erbe per ogni tazza.
Una tazza dopo i pasti. |
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INFUSO ANTICOLITICA: angelica radice g 40, calamo aromatico g 20, malva
foglie g 20, rapontico radice g 20. Una tazza dopo i pasti. |
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GOCCE ANTIDISPEPTICHE: angelica radice TM g 40, genziana radice TM g 10,
camomilla fiori TM g 20, imperatoria radice TM g 20, menta foglie TM g
10. 30-40 gocce dopo i pasti. |
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