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Nome scientifico |
Arctium lappa |
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Nomi popolari: |
bardana |
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Habitat: |
Europa, Asia temperata, le due Americhe |
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Descrizione: |
Pianta erbacea perenne, con radice a fittone, ha caule eretto, striato, ramoso, e spesso rossastro. Le foglie sono cuoriformi, ovato-denticolate e molto grandi in basso, mentre all'apice sono a ragnatela. Le infiorescenze, in racemi o corimbi, hanno capolini lungamente peduncolati con involucro ricoperto di squame uncinate ad amo. I fiori sono tutti ermafroditi e porporini. Fiorisce in luglio-agosto. |
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Cenni storici: |
Galeno la riteneva utile per i disturbi digestivi e un cicatrizzante nelle ferite infette. Compare poi nell'Herbarium Apulei (uno dei più antichi erbari stampati), dove viene descritta a mo' di panacea. Tutt'ora i germogli sono usati cotti come gli asparagi a condire le insalate. |
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Curiosità: |
Virgilio nomina la pianta nelle sue opere descrivendone i frutti, che rimanevano impigliati al vello delle pecore e alle vesti ("arctium" = uncino). |
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Parti utilizzate in terapia: |
Radice |
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Principi attivi: |
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Usi della pianta: |
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Preparazioni: |
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Controindicazioni: |
In alcuni rari casi può provocare reazioni allergiche cutanee. |
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