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Nome scientifico |
Capsella bursa pastoris (Cruciferae) |
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Nomi popolari: |
borsa del pastore, borsa pastore, borsapastore |
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Habitat: |
Europa temperata |
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Descrizione: |
Pianta annua pelosa, a fusto eretto alto 30-60 cm. Alla base del caule presenta una rosetta di foglie picciolate di forma vbaria, incise e pennatosette. Le altre foglie sono invece sessili, di forma oblungo-lanceolata, a margine irregolarmente dentato. I fiori, con corolla a 4 petali, sono bianchi e raccolti in racemo semplice. La pianta fiorisce da marzo a dicembre. Il frutto è una siliqua di forma particolare, ovato-triangolare con 2 logge. I semi sono rossicci. |
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Cenni storici: |
Le proprietà della borsa pastore vennero scoperte e studiate solo durante la prima guerra mondiale, perchè nei momenti in cui non era possibile usare la segale cornuta o l'idraste, ben noti uterocinetici, venne usata con successo per facilitare i parti. |
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Curiosità: |
Il curioso nome deriva dalla forma del frutto, simile alla bisaccia con cui i pastori recano il sale pastorizio. |
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Parti utilizzate in terapia: |
Pianta intera senza le radici |
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Principi attivi: |
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Usi della pianta: |
Contro le emorragie dell'apparato genitale femminile: aumenta la contrazione della muscolatura uterina. Non è ancora stato stabilito se l'effetto oxitocico -simile a quello della segale cornuta- sia dovuto ad uno o a più componenti della pianta. |
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Preparazioni: |
INFUSO EMMENAGOGO: borsa pastore sommità g 40, melissa foglie g 20, achillea fiori g 20, anice semi g 10, ruta sommità g 10. 1 cucchiaio per tazza, 2-3 tazze al dì durante la metrorragia. |
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