| Nome
      scientifico | Theobroma cacao L. (Sterculiaceae) | 
  
    | Nomi
      popolari: | cacao | 
  
    | Habitat: | Originaria del centro-America ma oggi è coltivata in tutte le regioni 
    tropicali | 
  
    | Descrizione: | Albero alto fino a 10 metri ha foglie alterne, ovali-ellittiche, glabre, 
    lisce. I fiori, piccoli e rossastri, inodori, sono riuniti a piccoli gruppi 
    sul tronco o sui grossi rami. Il frutto è una capsula, con 10 coste 
    longitudinali a pericarpo duro e provvisto di molti semi di sposti 
    orizzontalmente e immersi in una polpa acquosa e acida. Questi semi sono di 
    forma ellittica, appiattiti, con la superficie esterna di color rosso-bruno. 
    Questi, liberati dalla polpa, sono sottoposti a leggera fermentazione ed 
    essiccati; poi vengono torrefatti e sbucciati, triturati in mortaio e 
    scaldati a 70°C: in questo modo si forma una pasta omogenea da cui si 
    ottiene il cacao in polvere e il burro di cacao. | 
  
    | Cenni
      storici: | Gli Aztechi lo conoscevano come "cacahuat" e vi preparavano il "tchocolatl" 
    (dalle due parole "tchoco" e "latl" ossia suono e acqua) con elevate 
    proprietà nutrienti, sacra, riservata alle sole famiglie imperiali. Il nome 
    le deriva dal fatto che veniva preparata infatti per mezzo di un frullino 
    molto rumoroso. I semi servirono per un certo tempo perfino come moneta, 
    vista l'importanza che rivestivano. Fu Cortez il primo ad occuparsi della 
    coltivazione di questa pianta in nome del Re di Spagna. Dalla Spagna il 
    cacao arrivò in tutta Europa, anche se venne subito dolcificata. Fu però un 
    italiano, Carlotti, a diffondere la ricetta della preparazione della 
    cioccolata e da questo momento in poi la bevanda si diffuse notevolmente. | 
  
    | Curiosità: | Fu 
    Linneo a chiamarla Theobroma, cibo degli dei. | 
  
    | Parti
      utilizzate in terapia: | Semi | 
  
    | Principi
      attivi: | Alcaloidi purinici (teobromina, caffeina e adenina) con azione stimolante 
    del sistema nervoso e diuretica. | 
  
    | Usi
      della pianta: | 
      
        |  | Energetico in soggetti deboli o convalescenti |  
        |  | Alimento: elevato potere nutritivo (elevato contenuto in grassi, 
        sostanze azotate e carboidrati) |  
        |  | Il burro di cacao, termostabile e aromatico, presente fino al 55% nei 
        semi, è alla base delle preparazioni alimentari al cioccolato e di tutte 
        le preparazioni topiche farmaceutiche. Ha infatti anche proprietà 
        protettive ed emollienti adatte alla cicatrizzazione di ragadi e 
        screpolature. |  | 
  
    | Preparazioni: | GOCCE TONICO ENERGETICHE: cacao TM g 40, cola TM g 20, guaranà TM g 20, 
    ginseng TM g 20. 40 gocce 3 volte al dì negli stati di affaticamento fisico 
    e mentale. |