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Nome scientifico |
Cynara scolymus L.,Composite (Asteraceae) |
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Nomi popolari: |
carciofo |
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Habitat: |
Cresce nei Paesi mediterranei ed è coltivato nelle regioni temperate di tutto il mondo. |
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Descrizione: |
Pianta alta fino a 1,5 m; le foglie sono grandi, molto segmentate e di color verde-grigio; le infiorescenze sono invece azzurro-violacee, circondate da brattee (foglie modificate), alla base delle quali si trova la parte commestibile. |
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Raccolta: |
Le infiorescenze usate in terapia vanno raccolte prime dell'emissione dei fiori. |
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Cenni storici: |
Il nome "carciofo" deriva dall'arabo "kershouff", pianta già coltivata nel IV secolo a.C. ed importata in Europa da abili giardinieri italiani. Era comunque già noto agli antichi Egizi. Il termine scientifico "cynara" invece fu introdotto da Columella, che ci informa dell'uso di concimare la pianta con la cenere. |
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Parti utilizzate in terapia: |
Le foglie della pianta, il fusto, le infiorescenze (carciofi) e la radice. |
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Usi della pianta: |
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Principi attivi: |
I principi attivi del carciofo, concentrati soprattutto nelle foglie, sono la cinarina (principio amaro) e alcuni flavonoidi derivati dalla luteina; la pianta è ricca inoltre di enzimi, di inulina (carboidrato tollerato molto bene dai diabetici e importante per l'equilibrio della flora batterica intestinale), potassio e manganese. Ha proprietà coleriche e epatoprotettrici, ipolipemizzanti, ipoglicemizzanti, diuretiche e depurative. |
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Preparazioni: |
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