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Nome scientifico |
Carum carvi (Apiaceae, Umbrelliferae) |
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Nomi popolari: |
carvi, cumino dei prati, kummel |
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Habitat: |
Europa |
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Descrizione: |
Pianta erbacea a radice a fittone e caule ascendente, ramoso e striato. Fiorisce in luglio-agosto. Le foglie, pennatosette, hanno lunghe lacinie lanceolate. I fiori, in ombrelle composte da 7-16 raggi, sono pentameri di colore bianco o roseo. Il frutto, ovoidale con coste ben distinte, ha sapore molto aromatico. |
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Cenni storici: |
Nel Medioevo, il carvi veniva già usato sia in medicina (carminativo, digestivo, sudorifero) sia in cucina, come aromatizzante, uso che deriva dai popoli germanici, dove il seme era già allora l'ingrediente principale di un liquore detto kummel (nome con cui in tempi moderni viene chiamato il carvi). |
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Curiosità: |
Carum = karwaia (arabo), nome arabo indicante proprio i semi della pianta. |
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Parti utilizzate in terapia: |
Frutti detti diacheni |
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Principi attivi: |
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Usi della pianta: |
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Preparazioni: |
INFUSO CARMINATIVO ANTIDISPEPTICO: carvi semi g 40, coriandolo semi g 20, menta foglie g 20, camomilla fiori g 20. 1 cucchiaio per tazza, una tazza dopo i pasti. INFUSO AMARO DIGESTIVO: carvi semi g 50, china corteccia g 20, genziana radice g 10, anice verde semi g 20. 1 cucchiaio per tazza, una tazza dopo i pasti. GOCCE CARMINATIVE ANTISPASMODICHE: carvi TM g 50, finocchio TM g 30, timo TM g 20. 30 gocce dopo i pasti. |
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