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Nome scientifico |
Cascara sagrada (Rhamnaceae) o Rhamnus purshiana |
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Nomi popolari: |
cascara sagrada |
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Habitat: |
Costa orientale degli Stati Uniti, valli delle Montagne Rocciose e coste del Pacifico. |
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Descrizione: |
Arbusto alto fino a 6 metri, con foglie verde scuro e di forma ellittica, acuminate, con piccoli e numerosi denti ai margini. I fiori si dispongono in corimbi ascellari e hanno un calice di 5 sepali e corolla a 5 petali piccoli. Il frutto è una drupa nera. La corteccia presenta un sughero assai spesso, grigio-brunastro o grigio-rossastro, striata longitudinalmente. |
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Cenni storici: |
Il primo studioso a contemplare la cascara fra i rimedi officinali è Friederich Traugott Pursh, che la inserì nel suo trattato Flora Americana Septentrionalis (1814) e le diede il proprio nome. |
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Curiosità: |
Cascara sagrada significa corteccia santa, nome dato dagli Spagnoli alla corteccia di questo arbusto, molto somigliante alla frangula, dal cui legno si riteneva fosse stata ottenuta l'Arca dell'Alleanza. |
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Parti utilizzate in terapia: |
Corteccia dei rami e del tronco |
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Principi attivi: |
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Usi della pianta: |
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Preparazioni: |
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Controindicazioni: |
Pazienti con emorroidi e patologie dell'utero, diverticolite, megadolicocolon e fistole perianali, gravidanza, allattamento. |
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Avvertenze: |
Può dare dolori addominali e diarrea, con conseguente ipopotassemia. A lungo andare può causare iperpepsia, dal momento che si tratta di una droga stomachica. |
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