Nome
scientifico
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Drosera rotundifolia L. (Droseraceae) |
Nomi
popolari:
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rosolida, rugiada del sole |
Habitat:
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Luoghi umidi e torbosi del piano montano e submontano.
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Descrizione:
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Pianta erbacea a radice fibrosa. Le foglie, obovate lungamente picciolate,
sono disposte a rosetta, e hanno la pagina superiore coperta di lunghi peli
rigidi e rossi, all'apice presentanti una ghiandola secretrice di un liquido
denso e vischioso. La pianta ha scapo eretto alto circa 20 cm, con fiori
bianchi, riuniti in cime scorpioidi unilaterali. |
Cenni
storici:
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I
peli della foglia secernono un siero che uccide gli insetti, fatto che
richiama a poteri magici della pianta. |
Curiosità:
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Il
nome deriva dal greco drosos=rugiada (richiama il secreto dei peli fogliari) |
Parti
utilizzate in terapia:
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sommità |
Principi
attivi:
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Principi di natura naftochinonica, detti
droserone, ad azione
spasmolitica sui muscoli lisci, specie sui bronchi, simile
all'adrenalina. Antibatterico verso Streptococchi, Staphylococchi e
Pneumococchi |
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Usi
della pianta:
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Calmante della tosse per azione miorilassante, bronchiti acute e
croniche, asma. |
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Pertosse, calmante delle crisi, diminuendone la frequenza e la durata,
limitando anche gli accessi di vomito caratteristici. |
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Preparazioni:
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GOCCE ANTIASMATICHE: drosera TM g 40, inula helenium TM g 30, timo serpillo
TM g 25, stramonio TM g 5. 30 gocce 3 volte al dì. |