EDERA

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Nome scientifico

Hedera Helix L. (Araliaceae)

Nomi popolari:

Edera arborea

Habitat:

Luoghi ombrosi e freschi. Diffusa uniformemente su tutto il pianeta.

Descrizione:

Liana aderente ad alberi o ad altre superfici che può raggiungere dimensioni anche notevoli (grande albero). Fiorisce in autunno e fruttifica in primavera. Possiede foglie dal lungo picciolo e di superficie coriacea di colore verde intenso con forma palmato-lobata a 3 o 5 lobi triangolari. I fiori sono tetrameri  di colore verde riuniti in ombrelle. I frutti sono bacche globulose, nere che contengono 2 o 3 logge per i semi.

Cenni storici:

Antichissima di fama, l'edera era usata dai Greci come corona durante le feste in segno di gioia per l'abbondanza dei raccolti. Anche Teofrasto e Plinio la nominano nelle loro opere e quest'ultimo le dette anche il nome (Herere significa attaccarsi).  Gli impieghi medicinali dell'edera, noti sin da Ippocrate e da Galeno, si diffusero nel 16° secolo quando vennero descritte alcune facoltà particolarmente energiche sulla pelle.

Curiosità:

Catone il Censore nel 3° secolo a.C. citò l'edera nel "De re rustica" e ne descrisse l'uso come rivelatore per il vino annacquato: con il legno di edera si costruisce un recipiente e vi si versa il vino sospetto; se esso contiene acqua il vino trasuda dal legno e l'acqua rimane nel recipiente.

Parti utilizzate in terapia:

 Foglie e rami.

Principi attivi:

punto elenco - glucosidi triterpenici che per idrolisi liberano ederagenina, una saponina acida;
punto elenco - glucosidi flavonoidici che liberano il flavone rutina;
punto elenco - alcaloidi tropanici tra i quali si evidenzia la scopolina, ad azione simile alla scopolamina;
punto elenco - polifenoli, tra cui acido caffeico e acido clorogenico;
punto elenco - sesquiterpeni derivati dal germacrene e dall'elixene;
punto elenco - sostanze ormonosimili di natura estrogenica.

Usi della pianta:

punto elenco Emetico e catartico del tubo gastroenterico: questa proprietà deriva dai principi attivi saponinici e si manifesta dopo dosi elevate.
punto elenco Espettorante, bechico e balsamico nelle bronchiti e nella pertosse: quest'azione deriva da un'atttività leggermente irritante e stimolante la mucosa respiratoria delle saponine e dell'alcaloide scopolina.
punto elenco Anticellulite e rimedio per patologie delle cellule nervose: per queste patologie si sfrutta l'azione analgesica dell'edera e del suo principio attivo ederagenina, un triterpene da cui derivano azioni di tipo cortisonico simile.
punto elenco Tonico per capillari fragili: la rutina contenuta nell'edera svolge azione rinforzante sulle pareti dei capillari perchè rende la membrana cellulare meno permeabile ai fluidi.

Preparazioni:

Gocce espettoranti e bechiche: edera TM g 50, rosolaccio TM g 30, farfaraccio TM g 20. Assumere 30 gocce in poca acqua 3-4 volte al giorno.

Controindicazioni:

A dosi elevate le saponine di edera sono responsabili di effetti tossici come il rallentamento cardiaco e la paralisi respiratoria che può condurre a morte.

 

     

 

 

Nome scientifico

Glechoma hederacea L. (Labiatae)

Nomi popolari:

Edera terrestre

Habitat:

Boschi, prati freschi o siepi.

Descrizione:

Pianta erbacea a foglie reniformi o cuoriformi, molli e rugose, con fiori con corolla violaceo-azzurra con labbro superiore piano e labbro inferiore trilobo e smarginato. Fiorisce da marzo a giugno.

Cenni storici:

Menzionata per la prima volta in un erbario del 1522, l'edera terrestre era popolarmente nota come espettorante e come stimolante della milza contro febbri, itterizia, mal di testa e di denti. In seguito venne impiegata soprattutto in campo pneumologico ed in particolare contro la tubercolosi.

Parti utilizzate in terapia:

 Sommità fiorite.

Principi attivi:

punto elenco Principio resinoso amaro e sostanze tanniche (6-7,5%): questi componenti sono tonici, astringenti ed amari.
punto elenco Olio etereo fortemente aromatico; fluidificante delle mucose respiratorie.

Usi della pianta:

punto elenco Espettorante (per l'olio etereo) nelle affezioni respiratorie.
punto elenco Dolori di stomaco e dispepsie (per i principi amari)

Preparazioni:

Tisana mucolitica: edera terrestre sommità g 50, altea foglie g 20, timo serpillo g 10, piantaggine g 20. Un cucchiaio per tazza, fare infusione e assumere 3 tazze al dì.

 

 

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