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Nome scientifico |
Lavandula spica L. (Labiatae) |
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Nomi popolari: |
lavanda |
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Habitat: |
Luoghi aridi e sassosi della zona mediterranea, raramente nelle zone submontane e nei fondi asciutti e caldi delle valli alpine. |
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Descrizione: |
Pianta in parte legnosa e cespugliosa, con profumo forte. Le foglie sono lineari lanceolate, di colore bianco. Le infiorescenze, munite di grandi brattee romboidali riunite in lunga spiga, hanno fiori a calice bulboso bluastro e corolla pelosa violacea. |
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Cenni storici: |
Usata sin dall'antichità per profumare biancheria o stanze, ma è recente come uso in medicina. |
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Curiosità: |
Il nome deriva dal latino lavare, a ricordarne l'uso che se ne faceva nelle acque usate per lavaggi ed abluzioni. |
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Parti utilizzate in terapia: |
Fiori |
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Principi attivi: |
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Usi della pianta: |
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Preparazioni: |
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Controindicazioni: |
L'uso esterno dell'olio essenziale va limitato, perchè i componenti possono irritare la pelle - per evitare queste reazioni, si può diluire l'olio essenziale in olio di mandorle dolci. |
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