Nome
scientifico
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Cetraria islandica L. (Cetrariaceae) |
Nomi
popolari:
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lichene islandico, pulmonaria |
Habitat:
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Regioni fredde, comune nel piano montano delle alpi, sul terreno, sulle
rocce e sulle cortecce degli alberi, sia attaccato ai tronchi sia pendente
dai rami. |
Descrizione:
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Il
tallo fogliaceo ascendente o eretto fino a 15 cm e cespuglioso ha lacinie
larghe e appiattite ai margini con la faccia alla luce di colore verde
scuro; l'altra faccia è più chiara e ha piccole depressioni. Il margine dei
lobi delle fronde ha piccole sporgenze (spermogoni) ossia gli organi di
disseminazione. |
Cenni
storici:
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I
Lapponi lo usavano come alimento: la raccoglievano di notte, la maceravano e
la consumavano nei periodi di carestia. Ignorato da Greci e Romani, il
lichene iniziò ad essere usato nel Medioevo, quando veniva chiamata "pulmonaria"
alludendo alle proprietà terapeutiche manifestate. |
Curiosità:
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Il
nome deriva dall'uso popolare sulle patologie della cute. Nell'800 venne
usato contro la pellagra visto l'elevato contenuto nutrizionale. Il termine
Cetraria allude allo scudo di cuoio (cetra) a cui
somiglierebbe. |
Parti
utilizzate in terapia:
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Tallo |
Principi
attivi:
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Mucillagini (polisaccaridi detti lichenina): proprietà emollienti
e protettive per mucose infiammate del tubo digerente e dell'albero
respiratorio. |
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Polifenolo amaro (acido cetrarico) che agisce come antiemetico. |
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Triterpene (friedelina) in forma glucosidica, ad azione
antisettica ed espettorante. |
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Derivato furanico (acido usnico) azione antibiotica verso germi
tipo Mycobacter tubercolosis e l'Escherichia coli. |
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Usi
della pianta:
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Mucolitico per affezioni respiratoria, sia con effetto emolliente
(mucillagini) sia antinfiammatorio (triterpene) sia antibiotico. |
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Dispepsie atoniche dell'apparato gastrointestinale. |
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Antisettico ed antibatterico |
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Preparazioni:
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INFUSO PETTORALE: lichene islandico g 40, tiglio fiori g 20, malva fiori e
foglie g 20, timo erba g 10, primula fiori g 10. Un cucchiaio per tazza, 3
tazze al dì zuccherate con miele. |