Nome
scientifico:
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Linum usitatissimum L. |
Nome comune: |
Lino |
Descrizione:
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Pianata erbacea a fusto eretto alta da 30 a 80 cm. Possiede foglie
lanceolate che crescono sparse sul fusto. I fiori sono azzurri con calice a
3 sepali ovali e corolla formata da 5 petali. Il frutto è una capsula
rossastra che contiene i semi; questi hanno forma ovale e sono appuntiti ad
una estremità, sono lunghi 4-6 mm e sono di colore bruno-rossastro, glabri e
lucenti. |
Habitat: |
Originario
del Caucaso, è ora largamente coltivato nell'Europa meridionale. |
Cenni
storici:
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Noto sin dai tempi dei Faraoni, il lino ha sempre avuto molteplici
impieghi, in mestieri anche molto diversi dalla medicina: esso in fatti è
stato utilizzato dai pittori, dai muratori, dagli scultori, dai falegnami e
dai fabbri. |
Parti
utilizzate in terapia:
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Semi. |
Principi
attivi:
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I
semi di lino contengono il 6% di mucillaggini, il 40% di olio e un 25% di
proteine. |
Usi
della pianta:
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Stitichezza (si sfrutta la componente grassa e la mucillaggine) |
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Infiammazioni intestinali ed emorroidi (la mucillaggine ha azione
lenitiva) |
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Infiammazioni dei bronchi (grazie alla mucillaggini) |
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Infiammazioni della pelle (l'olio di lino contiene vitamina F,
costituita da acidi grassi polinsaturi): dermatosi e scottature. |
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Preparazioni:
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Mucillagine lassativa di semi di lino: lino semi interi g 3, acqua
tiepida g 50. Far macerare per 30 minuti e poi bere alla sera, prima di
coricarsi. |
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Cataplasma decongestionante di lino composto: lino semi farina g 50,
farina di senape g 5. Miscelare le farine in acqua bollente e applicare
il cataplasma sulla pelle per ottenere un'azione revulsiva e risolvente. |
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