MIRTILLO NERO

Malanni & RimediNaturali

PhytoWeb HomePage

Links

Nome scientifico

Vaccinium myrtillus

Nomi popolari:

mirtillo nero, mirtillo

Habitat:

Zone montane e submontane.

Descrizione:

Fruttice con rami angolosi molto ramosi e radici serpeggianti. Fiorisce tra maggio e giugno. Le foglie, ovali-acuminate, alterne e brevemente picciolate, hanno colore verde pallido. I fiori sono solitari, penduli e ascellari, con corolla verde-rossa. Il frutto è una bacca globulosa, ombelicata, nero-violetto.

Cenni storici:

Le popolazioni nordiche ne usavano i frutti per ottenere coloranti da utilizzare per tingere le stoffe. Anche altri popoli conoscevano da tempo il mirtillo, ma lo utilizzavano prevalentemente per ottenere bevande alcoliche e distillati.

Parti utilizzate in terapia:

Frutti e foglie

Principi attivi:

punto elenco

Glucoside antocianico (mirtillina)

punto elenco

Tannini

Usi della pianta:

punto elenco

Astringente e antisettica (contro Staphylococchi e Coli) grazie ai tannini. E' utili per limitare le diarree e i fenomeni fermentativi e/o putrefattivi intestinali.

punto elenco

Rigenerante per la porpora retinica (migliora la curva dell'adattamento al buio, e aumenta l'estensione del campo visivo); pare che gli antocianosidi accelerino la rigenerazione della rodopsina, modificando la struttura dei bastoncelli. Quindi, il mirtillo è utilizzato nella cura della miopia.

punto elenco

Vasoprotettore: gli antocianosidi rientrano nella categoria dei flavonoidi, in particolare dei fattori vitaminici P, che aumentano la resistenza delle pareti dei capillari; in particolare, gli antocianosidi si legano ai fosfolipidi dell'endotelio vasale, rafforzandolo. Si usa perciò l'estratto totale di mirtillo per la terapia delle turbe vascolari.

punto elenco

Ipoglicemizzante (in particolare le foglie) anche se mancano studi completi in proposito: sembrerebbe che gli antocianosidi modifichino il metabolismo delle insulae, abbassando la glicemia, anche quando somministrati per via orale, senza dare luogo a sindrome ipoglicemica.

Preparazioni:

TINTURA VASOREGOLATORIA: mirtillo TM g 40, ippocastano TM g 30, rusco radice TM g 20, ruta sommità TM g 10. 30 gocce 3 volte al dì.

Avvertenze:

Non va usata in presenza di stipsi ostinata o addirittura occlusioni intestinali.

 

Malanni & RimediNaturali

PhytoWeb HomePage

Links