MIRTILLO ROSSO

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Nome scientifico

Vaccinium vitis idaea

Nomi popolari:

uva di monte, mirtillo rosso

Habitat:

Boschi radi, soleggiati, tra 1000 e 3000 metri. Fiorisce tra maggio-agosto e matura in autunno.

Descrizione:

Ha fusti ricurvi molto ramificati, portanti foglie spesse e coriacee, lucenti superiormente, più pallide e segnate da puntini inferiormente, con margini arrotondati. I piccoli fiori, raccolti in racemi terminali pendenti, sono bianchi sfumati di rosa. Il frutto è una bacca commestibile di colore rosso.

Cenni storici:

Il mirtillo rosso non possiede grande fama di medicinale bensì veniva usato prevalentemente come edulcorante e ingrediente per confetture. Inoltre, le sue foglie sono molto usate come sofisticanti nelle preparazioni di uva ursina.

Curiosità:

I botanici rinascimentali chiamarono il mirtillo rosso Vaccinium vitis idaea perchè aveva l'aspetto di una vite in miniatura e perchè cresceva sul monte Ida dell'isola di Creta, di grande fascino per i naturalisti.

Parti utilizzate in terapia:

Foglie

Principi attivi:

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Eterosidi idrochinonici (arbutoside e metilarbutoside): vengono assorbiti e liberano idrochinone e metil-idrochinone, antisettici agenti nel tratto urogenitale

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Tannini e composti flavonoici (isoquercetina): aumentano quest'azione antisettica.

Usi della pianta:

Sono pressochè identici a quelli dell'uva ursina.

Preparazioni:

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DECOTTO DIURETICO ED ANTISETTICO: mirtillo rosso foglie g 30, uva ursina foglie g 30, asparago radice g 20, gramigna radice g 20. Un cucchiaio per tazza, 2 tazze al dì.

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TINTURA DIURETICA ED ANTISETTICA: mirtillo rosso TM g 40, asparago radice TM g 30, equiseto TM g 20, ginepro TM g 10. 30 gocce 3 volte al giorno.

Avvertenze:

Un uso eccessivo o in elevate concentrazioni può irritare il tubo gastroenterico, per la presenza dei tannini.

 

 

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