Nome
scientifico
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Ononis spinosa L. (Leguminosae) |
Nomi
popolari:
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ononide, bonaga, arrestabue |
Habitat:
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Pascoli aridi e sassosi, margini delle strade |
Descrizione:
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Erba a fusti ramosi, spinosi e legnosi alla base; fiorisce in estate. Le
foglie, fascicolate, hanno breve picciolo e sono per lo più trifogliate con
foglie obovate a margine dentato. I fiori, ascellari e solitari, hanno
calice campanulato e corolla rosea con vessillo ad unghia. Il frutto è un
legume. |
Cenni
storici:
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Teofrasto, IV secolo a.C., la deniminò ononis (onos = asino)
per indicare che la pianta era gradita a asini e capre. Galeno e Dioscoride
poi ne descrissero le proprietà medicinali, tra cui l'attività di espellere
i calcoli renali. Nel XIX le proprietà vennero riconosciute in Farmacopea:
si usava come diuretico perciò veniva citata fra le "5 radici aperienti". |
Curiosità:
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Il
nome "arrestabue" deriva dal fatto che la pianta ha radici molto resistenti
che provocano l'arresto dell'aratro. |
Parti
utilizzate in terapia:
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Radice |
Principi
attivi:
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Triterpene vcolatile, onocerina, a struttura similcortisonica.
Può essere considerato un pre-ormone, perciò utile per la trasformazione
nell'organismo in ormone steroidico. |
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Flavonoidi, 7-glucosio-formononetina (ossia ononina);
antinfiammatori |
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Saponine (in tracce) |
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Olio essenziale volatile (nei decotti si disperdono) |
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Usi
della pianta:
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Usi antichi, probabilmente fondati: artriti croniche, eczemi e pruriti
cutanei |
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Diuretico (dubbia efficacia, visto che l'azione è dovuta all'olio
essenziale che però è molto volatile) |
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Preparazioni:
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TINTURA DIURETICA: ononide TM g 50, ginepro TM g 30, anice verde TM g 20. Un
cucchiaino in un bicchiere d'acqua 3-4 volte al dì. |
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TISANA DEPURATIVA:
ononide rad. g 50, ortica foglie g 20, betulla foglie g 20, agrimonia
sommità g 10. Un cucchiaio per tazza, 2-3 tazze al dì. |
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