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| Nome scientifico | Passiflora incarnata | ||||||
| Nomi popolari: | fiore della passione | ||||||
| Habitat: | America centrale e meridionale, Stati Uniti meridionali. Poi, è coltivata in molte zone temperate. | ||||||
| Descrizione: | Pianta arbustiva a fusto esile rampicante, a foglie sparse, palmate e lobato-dentate, munite di picciolo glanduloso e lunghi viticci laterali. I fiori sono ermafroditi, grandi, di colore giallo internamente, ascellari solitari e diforma molto elegante e particolare. Il frutto è una bacca ovoide, contenente molti semi piatti e ovati. | ||||||
| Cenni storici: | Il primo a scoprire l'attività terapeutica di questa pianta fu un ricercatore americano, Phares, che, alla fine dell'800, verificò sperimentalmente l'azione sedativa della passiflora: in particolare, dimostrò che la pianta inibisce la zona motrice del midollo spinale e stimola l'attività respiratoria. | ||||||
| Curiosità: | Il nome videro nella forma a croce del fiore l'immagine della passione di Cristo. Il papa Paolo V nel '600 la rese famosa importandola a Roma e suggerendone ampia diffusione. | ||||||
| Parti utilizzate in terapia: | foglie e parti aeree | ||||||
| Principi attivi: | 
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| Usi della pianta: | 
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| Preparazioni: | 
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