PILOSELLA

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Nome scientifico

Hieracium pilosella

Nomi popolari:

pilosella

Habitat:

Europa

Descrizione:

Pianta erbacea perenne con rizoma strisciante e foglie raccolte in rosette radicali, obovate, setolose, di colore grigio-verdastro. I fusti, eretti, portano all'apice capolini di fiori ligulati, gialli. Il frutto, un achenio, è sormontato da un pappo.

Cenni storici:

L'uso moderno della pilosella deriva da studi molto recenti, mentre in passato molte erano le leggende che la circondavano, ma nessuna di esse era realistica.

Curiosità:

Il nome deriverebbe dal greco "ierax" corrotto in "ierakion" ossia sparviero, dalla credenza secondo la quale gli sparvieri utilizzassero questa pianta per migliorare la propria vista. Persino papa Giovanni XXI credette a questa leggenda, dal momento che consigliava in un suo trattato la pilosella per migliorare la vista.

Parti utilizzate in terapia:

Parti aeree.

Principi attivi:

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Flavonoidi (luteol-7-glucoside) ad effetto diuretico

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Prodotti cumarinici (umbrelliferone) e polifenoli (acido clorogenico) ad azione antibatterica

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Saponosidi triterpenici: stimolano le cellule ciliate dei bronchi

Usi della pianta:

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Diuretica: declorurante, ipoazotemizzante

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Antiflogistica: viene usata per le affezioni reumatiche

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Antibiotico, utile per affezioni vescicali

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Espettorante per catarro bronchiale e sedativo della tosse (grazie alle cumarine)

Preparazioni:

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INFUSO ANTISETTICO URINARIO: pilosella foglie g 40, uva ursina foglie g 20, mirtillo rosso foglie g 20, betulla foglie g 20. Un cucchiaio per tazza, bollire 2 minuti, bere 3 tazze al dì.

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GOCCE ANTISETTICHE URINARIE: pilosella TM g 40, uva ursina TM g 30, ginepro TM g 20, asparago TM g 10. 40 gocce 3 volte al giorno.

Avvertenza:

Dal momento che si tratta di una pianta molto diuretica, è preferibile utilizzarla solo durante il giorno, evitando somministrazioni serali. Ai pazienti con pressione molto bassa ricordiamo di monitorare la pressione, per evitare crisi ipotensive.

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