Nome
scientifico
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Pinus mughus (Turra) fam. Coniferae |
Nomi
popolari:
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pino, mugo |
Habitat:
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Monti calcarei e dolomitici dal 1200 ai 1700 metri, pendii franosi |
Descrizione:
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Albero o arbusto ad altezza variabile. La forma arbustizia è alta da 1 a 3
metri, la forma arborea arriva fino ai 25 metri. La corteccia è bruna e gli
aghi (una forma particolare di foglia) sono verde scuri lunghi fino a 5 cm.
Si distingue per i coni globosi ovoidi di circa un terzo della lunghezza
delle foglie: essi sono bruni, lucenti, con squame rigonfie all'estremità a
forma di piramide quadrangolare provvista di piccola punta spinosa. |
Cenni
storici:
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Il
legno, tenero e di facile lavorazione, è noto dai falegnami da tempo. La
pianta è nota soprattutto per il fluido odoroso ottenuto dalla distillazione
delle gemme e rametti detto mugolio. |
Parti
utilizzate in terapia:
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Aghi,
pigne e gemme. Talvolta si distillano anche i rami terminali per ottenere
olio essenziale in quantità (ma di minor pregio). |
Principi
attivi:
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Tramite distillazione in corrente di vapore si ottiene un liquido balsamico
ed oleoso detto essenza di pino pumilio o essenza di mugo. La
distillazione avviene normalmente nella zona di origine delle piante e da
100 kg si ottengono 650-1000 g di essenza. E' "officinale" secondo la
attuale Farmacopea solo l'essenza ottenuta dalla distillazione di foglie
secche e giovani rami freschi di Pinus sylvestris L. Deve contenere
almeno il 4% di esteri (acetato di bornile). E' accettata dalla Farmacopea
Tedesca anche la distillazione di Pinus mughus (pumilio), Pinus
nigra e Pinus pinaster. E'
un olio essenziale composto da idrocarburi monoterpenici quali: alfa e
beta-pinene, limonene, fellandrene, 1,8-cineolo, canfene, mircene, acetato
di bornile, aldeide laurica e borneolo. Sono principi molto
volatili. Le aldeidi semplici (acetato di bornile) sono responsabili
dell'odore.
Il meccanismo d'azione degli oli essenziali consiste nell'irritazione
delle mucose con cui vengono a contatto e con la stimolazione a produrre
essudati protettivi che migliorano l'espettorato.
Pinus mughus pumilio, rispetto al P.sylvestris,
fornisce l'essenza detta "mugolio", molto delicata ed efficace. Contiene
fino al 70% di terpeni con una complessità di componenti maggiore; il
bornile è presente come acetato, propionato e caproato; sono presenti più
alcoli ed aldeidi. E' la migliore essenza per inalazioni. Il composto commerciale Picnogenol (R) è un estratto di corteccia di Pinus
marittima ed è composto per l'85% da procianidine ed acidi fenolici. |
Usi
della pianta:
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Catarri cronici dei bronchi, raffreddori. Antisettico, balsamico e secretolitico selettivamente per l'apparato
respiratorio, in preparazioni per inalazione, instillazione nasale e
suffumigi in casi di malattie respiratorie.
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Cistiti (l'olio raggiunge anche i reni e li impregna, esercitando azione
antisettica). |
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Sul fegato, l'olio essenziale esercita azione colagoga, coleretica,
antilitisiaca biliare e anticolecistica. |
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Uso esterno: inalazioni, frizioni toraciche, linimenti per malattie
articolari (effetto rubefacente) e nevralgie. |
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Preparazioni:
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INFUSO BALSAMICO: pino gemme g 30, poligala radice g 20, altea radice g
20, eucalipto foglie g 10, rosolaccio petali g 10, lichene islandico g
10. Un cucchiaino da caffè per tazza, infuso, zuccherare con miele. Tre
tazze al dì lontano dai pasti. |
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GOCCE BALSAMICHE PER INALAZIONI: pino mugo essenza g 30, eucalipto ess.
g 20, niauli ess. g 10, trementina ess. g 5, olio di mandorle dolci q.b.
a 100 g. Un cucchiaio in acqua bollente per inalazioni. |
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GOCCE PER INALAZIONI: menta piperita olio essenziale g 1,0, pino
mugo olio essenziale g 1,0, eucalipto olio essenziale g 10,0. 2-3 gocce
in una pentola d'acqua calda. |
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BALSAMO PER FRIZIONI: pino mugo olio essenziale g 2,5, eucalipto
olio essenziale g 2,5, olio di trementina 10 g, olio canforato 30 g.
Frizionare il petto con 10 gocce. |
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GOCCE PER SUFFIMIGI: pino silvestre essenza g 45, eucalito
essenza 45 g, menta essenza g 10. 10 gocce in un litro d'acqua bollente. |
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