RATANIA

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Nome scientifico

Krameria triandra Ruiz (Papilionaceae)

Nomi popolari:

ratania, ratania del Perù

Habitat:

Bolivia e Perù (zone montane tra 900 e 2500 metri sul mare)

Descrizione:

Suffrutice di 20-40 cm, con radice sviluppata. Ha fusto cilindrico, ramificato. Le foglie con semplici, pelose, ovali, acuminate. I fiori, con corolla rossa, hanno 4 petali irregolari a calice. Il frutto è una capsula globosa, di colore rosso-bruno. La droga è costituita dalla radice, grossa e nodosa, in pezzi cilindrici, ondulati, lunghi fino a 20 cm e grossi 5-8 mm. La corteccia è ruvida, screpolata, rosso-bruna all'interno.

Cenni storici:

Ruiz è il nome dello scopritore delle utili proprietà della pianta. Da allora, la pianta venne utilizzata come medicamento astringente, ed è presente in tutte le farmacopee ufficiali. 

Curiosità:

Gli indigeni peruviani la usavano per le affezioni del cavo orale.

Parti utilizzate in terapia:

Le radici.

Principi attivi:

Tannini catechici (in farmacopea, il titolo dev'essere non inferiore al 10%) diversi dall'acido tannico (perciò, visti i minori effetti collaterali, preferiti nell'ambito di cure astringenti): si tratta di composti polimerici della catechina, con grado di polimerizzazione maggiore di 5.

Usi della pianta:

punto elenco Astringente nelle diarree semplici ed emorragiche
punto elenco Antibatterico, astringente, antinfiammatorio e cicatrizzante anche per usi topici (creme per ragadi, ulcere, ferite, piaghe; irrigazioni vaginali; dentifrici e colluttori; cosmetici per pelli grasse e comedoniche).

Preparazioni:

punto elenco PENNELLATURE PER GENGIVE SANGUINANTI: ratania TM g 40, mirra TM g 40, salicaria TM g 20. Pennellare 2-3 volte al dì le gengive.
punto elenco COLLUTTORIO PER INFIAMMAZIONI DEL CAVO ORALE: salvia foglie, altea radice e ratania radice in parti uguali. Fare decotto per 10 minuti di ratania (un cucchiaino), 2 minuti prima di spegnare aggiungere l'altea e la salvia (un cucchiaino). Riposare 30 minuti.

 

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