Nome
scientifico
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Ruscus aculeatus L. (Liliaceae) |
Nomi
popolari:
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rusco, pungitopo |
Habitat:
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Boschi asciutti e sassosi. |
Descrizione:
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Suffrutice cespitoso con rizoma strisciante, con fustieretti e molto
ramificati, con al posto delle foglie aghi alterni, ovato-oblunghi che
terminano con un muscrone pungente e sulla metà della pagina superiore fiori
dioici solitari. Fiorisce da febbraio ad aprile. Il frutto è una bacca rossa
che matura in estate. |
Cenni
storici:
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Nota da sempre per le proprietà diuretiche, ancora oggi utilizzata a scopo
alimentare in sostituzione degli asparagi. |
Curiosità:
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La
pianta veniva usata per tenere lontani i topi dalle cantine dov'era stivata
la carne salata. |
Parti
utilizzate in terapia:
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Rizoma. |
Principi
attivi:
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Resina amara |
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Sali di potassio - azione diuretica |
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Saponosidi steroidici - ruscogenina (dalle proprietà antiedemigene,
antinfiammatorie e vasocostrittrici sulla circolazione periferica,
modula anche la resistenza e la permeabilità capillare, con azione
simile alla vitamina P) |
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Usi
della pianta:
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Vasotonico nelle sindromi varicose essudative (gambe gonfie, edemi alle
caviglie, difficoltà circolatorie degli arti inferiori). |
Preparazioni:
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GOCCE VASOTONICHE: rusco TM g 40, ippocastano TM g 40, ruta TM g 20.
Venti gocce tre volte al dì. |
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GOCCE DIURETICHE: rusco EF g 40, asparago EF g 20, finocchio EF g 20,
prezzemolo EF g 10, sedano EF g 10. 30 gocce dopo i pasti. |
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