Nome
scientifico
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Glycine soja
Siebold. (Leguminosae) oppure Soja hispida |
Nomi
popolari:
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Soia |
Habitat:
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Pianta
originaria della Cina, è coltivata in tutto l'estremo Oriente, in Africa e
negli USA. |
Descrizione:
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Pianta erbacea
annuale con radici a tubercolo, molto sviluppate. Ha foglie alterne, di
colore verde-giallognolo e composte da tre foglioline ovato-acuminate. I
fiori sono piccoli, colorati di lilla o verde, riuniti in grappoli alle
ascelle dei rami. Il frutto è un legume di forma arcuata, di 4-8 cm di
lunghezza, contenente 2-5 semi. Essi hanno forma rotonda o appiattiti, di
colore che varia dal nero al bruno o anche verde. |
Cenni
storici:
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Il medico
cinese Li-Ce-Chen è autore di un Trattato di Medicina Antica, dove viene
menzionata la soia. A quel tempo essa si usava come diuretico, febbrifugo e
attivatore della circolazione ematica. Il suo ruolo come fonte proteica per
i popoli orientali ne ha fatto un alimento diffuso anche in Europa e in
America (primi degli '800). Studi di ibridizzazione hanno permesso di
selezionare varianti piu' adatte ai sistemi di produzione su larga scala. |
Parti
utilizzate in terapia:
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Semi, da cui
si ricavano l'olio e la farina. |
Principi
attivi:
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Sostanze
lipidiche (fino al 20%): contiene trigliceridi (specie acido linoleico,
oleico, linolenico), lecitine (fosfolipide) e frazione insaponificabile
(fino all'1,5%). |
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Proteine
(fino al 40%) di valore biologico simile a quelle di derivazione animale
(composizione di amminoacidi essenziali ben bilanciata). |
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Glucidi
(polisaccaridi), fino al 30%. |
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Vitamine
e sali minerali. |
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Isoflavoni
(i cosiddetti fito-estrogeni): genisteina, daidzeina, gliciteina e
cumestrolo. Nell'isolato proteico di soja ottenuto mediante estrazione
acquosa si trovano 15-72 mg di Daidzeina e 48-151 mg di Genisteina ogni 100
gr di proteine. Questi costituenti hanno una complessa attività
farmacologica:
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- proprietà
estrogeniche/antiestrogeniche: la loro struttura simile agli estrogeni umani
(in particolare al 17-beta-estradiolo) li rende agonisti o antagonisti sui diversi recettori;
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- stimolazione
della sintesi di SHBG (Sex Hormone Binding Globulin) e perciò riduzione
dell'estradiolo libero; |
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- inibizione
dell'aromatasi: esso è l'enzima che trasforma gli androgeni in estrogeni
perciò ne deriva un calo di questi ultimi; |
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- protezione
delle LDL dall'ossidazione: ciò previene le complicanze cardiovascolari
della donna in menopausa; |
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- azione
antiosteoporotica: in studi su ratti privi di ovaie hanno dimostrato
di diminuore la perdita di calcio nelle ossa; |
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- inibizione
della neoformazione di vasi sanguigni in agglomerati di cellule tumorali. |
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Usi
della pianta:
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Come
alimento: contiene piu' proteine di tutti i legumi, meno grassi saturi
dei vari semi oleosi. Queste caratteristiche la rendono utile per la dieta
nell'ipertensione e nell'ipercolesterolemia. La lecitina è responsabile
della diminuzione del colesterolo assieme all'acido linoleico. Praticamente,
alla lecitina viene staccato un acido grasso che viene trasferito sul
colesterolo, che diventa "colesterolo linoleato", molto facilmente
trasformabile in acido biliare, e così escreto. Molti studi confermano
l'utilità della soia come alimento in grado di aiutare (ma non da sola)
nella terapia dell'ipercolesterolemia e evidenziano l'assenza di effetti
avversi. |
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Cosmetica:
sostanze emollienti, protettivi per la pelle utili nelle ipodermiti e
sclerodermiti. I fosfolipidi della soia si usano come emulsionanti in
combinazione con lanolina e derivati del colesterolo. La frazione
insaponificabile si usa come ottimo ingrediente sebo-idro-normalizzante per
creme adatte alle pelli secche e disidratate. |
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Terapia
sostitutiva in menopausa: molti studi sono in corso dopo l'osservazione
epidemiologica per la quale le donne asiatiche soffrono meno delle
occidentali dei disturbi quali vampate, sudori, fragilità ossea e patologie
cardiovascolari. Tra gli studi conclusi (fra il 1999 e il 2001), vi sono
risultati contrastanti, che per il momento permettono solo di affermare che
la soia non è dannosa nè ha effetti collaterali, e che l'uso in menopausa,
così come in gravidanza e pediatria è sicuro. L'utilità nei disturbi
elencati resta ancora da definire. |
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Preparazioni:
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Controindicazioni:
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Molti studi
hanno chiarito che la soia è priva di effetti collaterali sia in dosi
alimentari sia in dosi farmacologiche di isoflavoni. |