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Nome scientifico |
Melaleuca viridiflora Solander (Myrtaceae) |
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Nomi popolari: |
cajeput, niauli, tea tree |
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Habitat: |
Originaria dell'Australia e dell'Indonesia. |
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Descrizione: |
Pianta arborea con foglie persistenti alterne, piccole e addensate sul ramo. Le foglie sono coriacee, di forma lineare, spesso arrotolata; nella pagina inferiore sono presenti ghiandole oleose che generano l'aroma caratteristico. I fiori sono riuniti all'ascella delle foglie, con un gran numero di stami che originano dalla base, di colore varia dal rosso al giallo al bianco. I frutti sono capsule legnose, riuniti a grappoli che durano anche diversi mesi. |
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Cenni storici: |
Scoperta dai Portoghesi in Malesia, dove gli indigeni usavano l'olio per disinfettare l'acqua e conservare le carni. Il tronco dell'albero è nero intenso, mentre le branche sono bianche: il nome Melaleuca dato da Linneo deriva proprio da Melas = nero e Leukos = bianco. Dopo l'uso come pianta ornamentale, si scoprì che per distillazione si otteneva un olio essenziale, detto niauli o gomenolo, con marcate azioni antisettiche. |
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Parti utilizzate in terapia: |
Foglie. |
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Principi attivi: |
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Usi della pianta: |
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Preparazioni: |
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Avvertenze: | In generale, tutte le piante contenenti oli essenziali vanno usate con cautela per via orale (possibile tossicità per individui con patologie gastriche) o per uso locale sulla pelle (l'olio puro può provocare irritazione o fotosensibilizzazione). L'uso inalatorio va effettuato con 5-6 gocce in una ciotola di acqua bollente respirandone i vapori per 2-10 minuti. |
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