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Un sonno di buona qualità pregiudica il benessere al risveglio e condiziona l'attività della giornata.
Nel corso della notte si succedono tre o quattro cicli di sonno ciascuno della durata di 2 ore. Ogni ciclo consta di 5 fasi: addormentamento, sonno leggero, sonno profondo, periodo dei sogni e risveglio.
Ci sono 3 tipi di disturbi del sonno: difficoltà di addormentamento, risvegli notturni, risvegli mattutini precoci. Dalle alterazioni del sonno derivano molte patologie come l'ansia e la depressione.
Secondo uno studio recente più di 12 milioni di italiani soffrono di insonnia e la maggior parte di loro ne paga le conseguenze durante la giornata: stanchezza, nervosismo, inefficienza sul lavoro. Il 40% degli insonni è "rassegnato" e rifiuta ogni tipo di cura, più del 65% non ne ha mai parlato al medico e molti ricorrono al "fai da te" e utilizzano farmaci consigliati da conoscenti.
Per prevenire i disturbi del sonno si consiglia di andare a letto non appena iniziano a comparire la stanchezza e gli sbadigli e comunque non oltre le 23.E' anche importante alzarsi sempre alla stessa ora.
La fitoterapia dell'insonnia prevede l'uso di piante come la valeriana, la passiflora, l'escolzia e il tiglio, generalmente in forma di tisana oppure di tintura madre da assumere sempre la sera prima di coricarsi.
Utili sono anche i "rituali" da compiere tutte le sere: bere un bicchiere d'acqua, leggere qualche pagina di un libro, abbassare le luci troppo forti. Occorre anche evitare film o letture troppo emozionanti e sforzi fisici intensi. Per quanto riguarda l'alimentazione dovrete limitare l'assunzione di caffè o thè alle sole ore del mattino e a cena evitare di mangiare sopratutto alimenti proteici, preferendo cereali e verdure.