SANA ALIMENTAZIONE

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REGOLE PRINCIPALI PER AUMENTARE IL METABOLISMO

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BERE molti liquidi. Al mattino, almeno 1 litro di acqua naturale (oppure quella di casa, se si è abituati). Nel resto della giornata, bere almeno un altro litro di liquidi (utilissime le tisane). Caffè, tea e tisane naturalmente non vanno mai zuccherate, nemmeno con gli edulcoranti artificiali: riscopriamo i sapori originali degli alimenti.

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Fare sempre uno spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio, meglio di tutto con un frutto, bevendo anche in questi momenti dell’acqua o una tisana.

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Ogni pasto, oltre al piatto principale (vedi dopo), deve prevedere sempre una verdura cruda e una verdura cotta (sono entrambi in grado di accelerare il transito intestinale, limitando l’assorbimento dei grassi). Condimenti: vanno usati con moderazione. Per la PASTA preferiamo sugo di pomodoro, tutte le verdure (anche i funghi) o un cucchiaio di olio extra vergine di oliva (gli oli di semi sono “finti leggeri”: hanno meno calorie, ma hanno componenti grasse molto più difficili da smaltire, quindi sono più pericolosi per la salute). Evitiamo burro, besciamella, sughi di carne. Il peso di un piatto di pasta con il condimento non dovrebbe superare gli 80-100 grammi. Per le VERDURE utilizzare solo l’olio extra vergine di oliva e sale alle erbe. Non usare SALSE: sono ricchissime di grassi animali!
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sale alle erbe: 50 g di sale marino iodato, 30 g di timo, 10 g di rosmarino, 5 g di basilico essiccato, 5 g di pepe verde. Polverizzare tutto nel frullatore. Utilizzare come condimento al posto del sale. Lo iodio del sale iodato stimola il metabolismo tiroideo. Il contenuto di sale nei condimenti viene ridotto, permettendo di diminuire la ritenzione idrica.

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Specialmente all’inizio di questo nuovo stile alimentare, abituiamoci a pesare ciò che mangiamo e beviamo ed annotiamo tutto su un quaderno. Due volte a settimana (es. lunedì mattina e giovedì mattina a digiuno) pesiamoci, annotando sempre il peso sul nostro quaderno. In questo modo ci si rende conto molto bene di cosa sta avvenendo al nostro corpo in relazione a ciò che mangiamo.

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CURARE BENE LA MASTICAZIONE! In bocca avviene una tappa fondamentale della digestione, quella degli amidi, digestione che poi nello stomaco non può avvenire per effetto del pH acido.

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Evitare le combinazioni di proteine con carboidrati. Gli alimenti proteici sono, ad esempio: carni, pesce, legumi, uova. Gli alimenti ricchi di carboidrati sono: pane, grano, pasta, riso, patate, cereali. Queste due classi di alimenti vengono digerite in modi completamente diversi ed antitetici: i carboidrati in bocca, a pH 7, le proteine nello stomaco a pH acido. Se sono presenti contemporaneamente avviene un'inibizione enzimatica il cui risultato è la non completa digestione degli uni e degli altri, fenomeno che, nell'intestino, darà luogo a fermentazione e putrefazione: entrambi, sono reazioni che producono sostanze dannose e -in alcuni casi- tossiche.

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Evitare i carboidrati a cena. Uno degli organi deputati allo smaltimento dei carboidrati è il pancreas, il quale è attivo nelle prime 8 ore dopo il risveglio, e poi va in quiescenza (quindi attorno alle 4 del pomeriggio): inutile quindi ingerire sostanze che non sono in grado di essere metabolizzate correttamente.

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MAI saltare i pasti. Il digiuno prolungato blocca il metabolismo, non vengono prodotte sostanze utili e si attivano vie metaboliche alternative di produzione di energia. Queste vie metaboliche prevedono l'utilizzo dei muscoli come fonte di energia e questo si traduce in un senso di debolezza iniziale, poi di perdita della lucidità mentale.

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Evitare di mangiare frutta dopo i pasti. La frutta è costituita da acqua e zuccheri semplici, che sono assorbiti direttamente e velocemente nell'intestino. Se invece ingeriamo la frutta dopo altri alimenti che necessitano di digestione gastrica, essa si ferma nello stomaco e fermenta: ecco allora formarsi sostanze maleodoranti e dannose, con conseguenti alitosi, pesantezza post-prandiale, formazione di gas.

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MAI mangiare fritture.

Pasti principali

PRIMA SETTIMANA:

  LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM
Colazione

Tea/caffè/latte + 3 biscotti

Tea/caffè/latte + 3 fette di pane tostato Tea/caffè/latte + 3 biscotti Tea/caffè/latte + 3 fette di pane tostato Tea/caffè/latte + 3 biscotti Tea/caffè/latte + 3 fette di pane tostato Tea/caffè/latte + 3 biscotti
Pranzo Pasta Carne bianca Riso Carne bianca Patate lesse 2/3 uova Pizza
Cena Carne rossa Pesce Carne rossa Pesce Carne bianca Pesce Carne bianca

+ 2 spuntini con frutta.

In questa fase della dieta, ristabiliamo le corrette combinazioni alimentari, permettendo all’organismo di sfruttare meglio le proprie capacità digestive.

Tisane consigliate (solo se vi piacciono): metà mattina, assieme allo spuntino, una tazza (200 ml) di infuso diuretico (es. gramigna, ortica, uva ursina, mirtillo rosso...), al pomeriggio un infuso digestivo (achillea, carvi, finocchio,...), . Per la colazione, al posto del tea, si può usare il matè (stimolante, contiene caffeina), mentre alla sera, prima di coricarsi, un infuso rilassante (evita lo “stress da dieta”) a base di camomilla, melissa, luppolo, passiflora...

SECONDA E TERZA SETTIMANA

Sostituire un pasto a base di carboidrati con un pasto proteico. Eliminare completamente il pane per accompagnare gli alimenti. In questa fase della dieta, iniziamo a stimolare il metabolismo.

Tisane consigliate: durante gli spuntini del mattino, un infuso dimagrante a base di fucus.

QUARTA SETTIMANA

Vengono aboliti i pasti a base di carboidrati, che sono sostituiti da pasti proteici. In questa fase, massimizziamo il metabolismo: la massa grassa è bruciata e sostituita dalla massa magra. Questa fase deve durare una sola settimana.

Tisane consigliate: sia durante gli spuntini del mattini sia durante quelli pomeridiani, la tisana dimagrante scelta durante la 2° e la 3° settimana.

QUINTA E SESTA SETTIMANA

Ripetere la dieta effettuata durante al seconda e la terza settimana. In questo modo effettuiamo un defaticamento del metabolismo.

SETTIMA, OTTAVA E NONA SETTIMANA

Seguire lo schema della prima settimana. Il metabolismo torna alla normalità.

Nella sola nona settimana, utilizzare un infuso depurativo (tarassaco, carciofo, boldo,...) del fegato. Aiuta a ripulire tutto l'organismo e a migliorare lo stato del sangue. Va usata per brevi periodi o addirittura solo nei cambi di stagione.

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